The Neon Demon

The Neon Demon

The Neon Demon (2016) è, ad oggi, l’ultimo lungometraggio del regista danese Nicolas Winding Refn che si è poi dedicato alla realizzazione di due serie televisive: Too Old to Die Young (2019 – Prime Video) e Copenaghen Cowboy (2023 – Netflix). Chi scrive non ritiene casuale la lunga pausa di Refn dalla settima arte dato ..

How to have sex, come si fa un film sull’adolescenza

How to have sex, come si fa un film sull’adolescenza

Tara, Em e Skye sono tre sedicenni inglesi in vacanza a Malia, sull’isola di Creta. Tra feste e intrecci romantici, le giovani si scontrano con la dura realtà dei rapporti con il sesso maschile. Opera prima di Molly Manning Walker, How to have sex è la testimonianza di come abbiamo bisogno di film duri, e ..

Persepolis: non siamo senza storia

Persepolis: non siamo senza storia

Cosa vi viene in mente se vi dico film d’animazione? A me scenari incantati, principesse che roteano le gonne di vestiti dalle tonalità pastello e saggi animali parlanti. Sia ben chiaro, so benissimo che il mio immaginario è inquietantemente e problematicamente limitato, ma cosa posso farci io se sono cresciuta con i classici Disney? Resettare ..

“Quarto potere” e la fine del ‘900

Se il ‘900 è stato il secolo del cinema, dell’immagine in movimento, allora il ‘900 è stato il secolo di Orson Welles. Non c’è, al mondo, nella storia, un film più discusso, analizzato, sezionato, studiato di Quarto potere (Citizen Kane, USA, 1941), ossia quel film che è stato in grado sezionare il secolo breve e ..

Alla ricerca di una certa tendenza del cinema contemporaneo

Potrebbe sembrare banale e prevedibile che l’uscita in sala di un film seminale come Quarto Potere, che nella storia del cinema è riuscito a fissare un prima e un dopo rivoluzionando sotto ogni aspetto la grammatica tradizionale del mezzo (dalla struttura narrativa fino alla messa in scena), sia stato in qualche modo oggetto di discussione ..

Non c’è CSI senza La parola ai giurati

Non c’è CSI senza La parola ai giurati

È il 13 settembre del 2001: le Torri Gemelle sono appena state abbattute, George W. Bush sta già preparando l’invasione dell’Afghanistan e nelle case dei fortunati italiani abbonati a Tele+ – per chi non lo ricordasse, l’antenato di Sky – entra prepotentemente CSI: Scena del crimine, una vera e propria rivoluzione nel genere poliziesco. Sicuramente ..

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

Quattro cortometraggi che immergono il pubblico nel “sentire” complesso e articolato delle generazioni contemporanee. Simone Bozzelli con Amateur (2019) e Giochi (2021), Saverio Cappiello con Mia Sorella (2019) e Faccia di cuscino (2022) – due giovanissimi nomi del cinema odierno, promesse di un cinema altro in grado di parlare con il suo pubblico e del ..

Magnolia

Magnolia

Questo mese, come preannuncia il nostro editoriale, BILLY si propone di indagare il festival di cinema più radicale e allergico ai compromessi che conosciamo: la Berlinale. L’unico modo per farlo è quello di ripensare ai film che l’hanno abitata e che hanno incrociato e raccontato la contemporaneità, realizzandosi, come una profezia.  Non possiamo allora non ..

Diari di Berlino.

Diari di Berlino.

Capitolo 1 Dodici anni fa, quando per la prima volta BILLY è venuta Berlino, di notte, mentre aspettavamo l’autobus per tornare a Friedrichshain, guardando il termometro digitale abbiamo visto che segnava -16°. Apparentemente è un aneddoto che sembra non c’entrare nulla con questa 74a edizione del più interessante tra i principali festival di cinema europei, ..

Speciale Berlino: Orso d’Argento a Paul Thomas Anderson

Speciale Berlino: Orso d’Argento a Paul Thomas Anderson

Quando nel 2008 There will be blood (da noi Il Petroliere) vince l’Orso d’Argento per la miglior regia a Berlino, il film è uscito nelle sale statunitensi già da dicembre del 2007, con una prima proiezione di fine settembre al Filmfestival di Austin, in Texas. Alla competizione della Berlinale Paul Thomas Anderson si presenta quindi ..

Il cielo brucia

Il cielo brucia

Potremmo dire che senza Festival di Berlino non c’è Christian Petzold, visto che La Berlinale è la rassegna dove il regista nato a Hilden ha presentato la quasi totalità della sua filmografia (al momento composta da 10 film). Un cinema, quello di Petzold, intriso di sogni, di politica, di fantasmi, di tempi sospesi e che ..

La signora della porta accanto

La signora della porta accanto

«Le storie spinte all’estremo sono le più esaltanti. E poi, quando si scrive, quando si filma, è piacevole fare soffrire i personaggi al nostro posto.»  In una manciata di parole (tratte da Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema a proposito de La signora della porta accanto) percepiamo, nitida e netta, tutta la visione ..

Al di là del muro: La Zona d’Interesse

Al di là del muro: La Zona d’Interesse

L’anno scorso alcuni autori cinematografici si sono cimentati nell’impresa di raccontare diverse manifestazioni del Male che hanno attraversato il secolo scorso fino ai giorni nostri: come la mente dietro a ordigni di distruzione e risoluzione dei conflitti mondiali (Oppenheimer), oppure come inganno omicida dietro al progetto capitalista dell’uomo bianco (Killers of the flower moon). Siamo ..

Il cinema sopra Berlino

Il cinema sopra Berlino

La Berlinale compie 74 anni e noi di BILLY, che l’amiamo in maniera sconfinata e smodata, vogliamo festeggiarla adeguatamente. Lo faremo parlando dei suoi film, provando a indagarne il senso nonché la capacità di preannunciare il futuro o di delineare il presente. A nostro modo di vedere, infatti, da anni la Berlinale è, tra i ..

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Masaaki Yuasa è un regista non ancora troppo noto al pubblico italiano ma non è di certo un nome nuovo per i più appassionati: la sua carriera conta innumerevoli opere con le quali si è costruito la sua reputazione, quali Mind Game, Lu e alla città delle sirene, Ride your wave e l’anime Devilman Crybaby ..

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci irrompe di nuovo tra i nostri sogni e ci (ri)trova prigionieri di desideri a cui non abbiamo ancora saputo dare un nome. The Dreamers torna in sala dopo vent’anni, eppure i sognatori sono ancora tutti lì, vinti dai riflessi di una rivoluzione che abbiamo agognato ma che non abbiamo potuto vincere. E questo ..

Le classifiche del 2023

Le classifiche del 2023

È un cinema eclettico e attento, quello che ha innamorato la redazione di Billy nel 2023. Un sistema tutto sommato equilibrato, ma sicuramente complesso (nel senso di un insieme organizzato di parti diverse che interagiscono tra loro in modo da conferire al sistema stesso caratteristiche ulteriori rispetto alla mera combinazione delle singole parti), da cui ..

Le radici del trash cinematografico natalizio: i cinepanettoni

Io non so cosa guidasse nei primi anni Duemila le scelte cinematografiche di mia madre, che mi ha portata a vedere al cinema alcuni tra i film dell’epoca meno adatti a una bambina. Nel 2004 mi sono presentata in sala a vedere La Passione di Cristo, cosa che non ha bisogno di commenti, e due ..

L’Ultimo dei Ferrari.

L’Ultimo dei Ferrari.

Un tramonto cala sulle pendici delle montagne, è il 1757 e all’orizzonte le ultime parole di Chingachgook si affrancano dal funerale del suo unico figlio, Uncas, rimanendo così l’ultimo dei Mohicani, mentre i titoli di coda seguono la panoramica finale sull’orizzonte. Duecento anni dopo un’alba del 1957 solleva le prime luci sulle colline di Castelvetro, ..

Fernando di Leo (o di dove sono stato negli ultimi trent’anni)

Fernando di Leo (o di dove sono stato negli ultimi trent’anni)

In un numero in cui parliamo di radici, mi sono chiesto quali siano i germi, i semi, le matrici delle mie pulsioni e delle mie tensioni relative all’audiovisivo. Mi sono ricordato delle notti passate in bianco, a sedici anni, nonostante la scuola il mattino dopo, a seguire religiosamente Fuori Orario. Cose (mai) viste e le ..

Napoleon

Napoleon

Ridley Scott contro il mito dell’homo faber e l’ossessione di Hollywood per i biopic Napoleone Bonaparte è una figura storica che ha un che di mitico grazie alle numerose ricostruzioni della sua vita e perché ha un complesso a lui dedicato che viene tirato in ballo ogni volta che qualcuno sale al potere. Tuttavia, la rappresentazione che ..

L’agnello

L’agnello

“Anzi io direi che è giunto il momento di cambiare il nome alla nostra isola,la vogliamo chiamare Cala is cartzonis?E poi dicono ancora: “Per voi Sardi l’amicizia è sacra!”Certo, sicuro. Perché da noi l’amicizia poggia su solide basi, basi Nato naturalmente, e così ci siamo fatti tanti altri ospiti, tanti altri amici. Ce li siamo fatti a ..

C’è ancora domani – le radici da spezzare

C’è ancora domani – le radici da spezzare

Abbasso i Savoia, Viva la repubblica. Sui muri della Roma post-bellica si invoca il cambiamento. C’è la fila davanti all’alimentari, e mentre gli americani presidiano la strada all’angolo, gli attacchini farciscono i vicoli di manifesti elettorali. Ci sono gli uomini che hanno combattuto due guerre, avviliti e gretti, stanchi e fragili, abitati da una robustezza ..

Goonies never say die

Goonies never say die

È interessante come certi film entrino a far parte di una determinata cultura musicale e come a capo di un genere musicale possa esserci un film. Quando iniziai a suonare punk rock avevo sedici anni, mi inserii in una scena dove tutti indossavamo All Star e chiodo e tutti avevamo visto Ritorno al futuro e I Goonies. Questi ..

The Bear II

The Bear II

Tra le domande esistenziali che tipicamente accompagnano la fine di un anno, le lettrici e i lettori di Billy si saranno sicuramente chiestə come mai la loro rivista preferita non ha ancora parlato della seconda stagione di una delle serie più belle degli ultimi anni (la recensione della prima la trovate qui).  La risposta è ..

Alle radici della “gioventù cannibale”

Alle radici della “gioventù cannibale”

Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto. «Perché sono uno scorpione…» – rispose lui – «È la mia natura!» Esopo, Favola della rana e dello scorpione Nel celebre finale della favola di Esopo La rana e lo scorpione quest’ultimo dimostra come alla propria natura non si riesca ..

Via con l’avvento

Quando si giunge alla conclusione di un lungo viaggio, quale che sia il motivo che ci ha spinti a intraprenderlo e al di là del risultato ottenuto, c’è un momento che succede a quello della soddisfazione o della delusione in cui, inevitabilmente, ci si guarda indietro ripercorrendo con la memoria la strada percorsa. Attraverso gli ..

Un colpo (a caso) di fortuna.

Un colpo (a caso) di fortuna.

C’è subito un sottile (e anticiperei: beffardo) motivo d’interesse a partire dal quel suddetto “Colpo di Fortuna” presente nel titolo italiano che compie una piccola deviazione semantica rispetto al “Coup de Chance” del titolo francese, che è anche quello ufficiale per il 50° film di Woody Allen, sua prima produzione interamente recitata in lingua francese, ..

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Il cinema di Nanni Moretti è intriso di riferimenti al corpo. Moretti trasforma infatti se stesso in messaggio, la persona in veicolo, l’essere in conduttore di ideali e nevrosi. Soprattutto quando le idee non si avverano o perdono significato, di fronte a grandi eventi della storia e profonde vicende personali.  Nanni Moretti esce, come riferimenti ..

Io ti salverò

Io ti salverò

Io ti salverò è un film storicamente affrontato secondo un duplice movimento, e contraddittorio. Se da una parte sosta spesso nelle strettoie di una scarsa considerazione, per cui è di frequente gestito come un Hitchcock minore, poco riuscito e poco convincente, dall’altro, in maniera altrettanto reiterata, è non solo catalogato come uno dei suoi maggiori ..

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