Trilogia della distanza: “Aicha è tornata”, “This is not paradise” e “Les amoureux des bancs publics”

Trilogia della distanza: “Aicha è tornata”, “This is not paradise” e “Les amoureux des bancs publics”

Dal 2011 al 2017, nell’arco di sei anni quindi, Sunset produce, tra gli altri, tre documentari che non solo vedono attivo il medesimo gruppo di persone, per quanto a geometria variabile, ma che rappresentano idealmente, forse anche per questo, un percorso unitario molto rilevante. Tre documentari che girano per numerosi festival nazionali e internazionali, vincendo ..

The land you belong

The land you belong

The Land You Belong di Elena Rebeca Carini è un documentario che segue il viaggio della regista e del fratello maggiore Gerard, scoperto solo da adulta. Insieme esplorano le loro radici tra Italia e Romania, riflettendo sul legame familiare, l’abbandono e l’appartenenza

Quattro figlie

Quattro figlie

Il film Quattro figlie racconta la storia di Olfa, madre di quattro figlie, due delle quali fuggite per unirsi allo Stato Islamico. La regista ricostruisce gli eventi attraverso i ricordi della famiglia, con due attrici che sostituiscono le figlie scomparse. La memoria diventa uno strumento terapeutico per elaborare il dolore e l’abbandono

Kokomo city

Kokomo city

La transessualità non è semplice da raccontare, come per ogni sfumatura di un contemporaneo complesso e pieno di conflitti come il nostro, ha bisogno di un vocabolario in grado di restituire le realtà intime e stratificate che l’abitano. E anche quando i racconti esistono e vengono articolati, saperli e volervi ascoltare non è un atto ..

No other land

No other land

No Other Land racconta la resistenza della comunità palestinese di Masafer Yatta contro le espulsioni forzate dell’esercito israeliano. Attraverso video d’archivio, il film mostra la distruzione delle infrastrutture e la resilienza collettiva in risposta a un conflitto che riflette l’oppressione coloniale

Frammenti di un percorso amoroso – di Chloé Barreau

Frammenti di un percorso amoroso – di Chloé Barreau

Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau è un documentario intimo che ripercorre i suoi passati amori attraverso video e foto. Barreau cattura i ricordi e le testimonianze degli ex, esplorando come l’amore e la memoria si intreccino, diventando un’ode nostalgica e sincera al potere del ricordo

Israelism

Israelism

La scelta di nascere in un luogo piuttosto che in un altro non ci è stata concessa così come nascere in una famiglia o in una società; è qualcosa di cui neanche ci rendiamo conto fino a quando non impariamo a ragionare con la nostra testa o fino a quando qualche altra persona prova a ..

After the bridge

After the bridge

Il documentario di Davide Rizzo e Marzia Toscano segue Valeria Collina, madre di Youssef Zaghba, uno degli attentatori di London Bridge del 2017. Tra ricordi dolorosi e momenti di vita quotidiana, Valeria riflette sul suo ruolo di madre e cerca una riconciliazione, esplorando il perdono e il suo legame con l’Islam

Sconosciuti puri

Sconosciuti puri

Sconosciuti Puri è un prodotto audiovisivo che si inserisce in un contesto culturale dominato da discussioni sulla corporeità e l’identità, ma lo fa da una prospettiva umanitaria e raffinata. Diretto da Valentina Cicogna e Mattia Colombo, il documentario segue la dottoressa Cristina Cattaneo nel suo lavoro al LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) di ..

Cronache veneziane

Cronache veneziane

Capitolo #1. Una doverosa e discutibile premessa Partiamo da un presupposto. BILLY è a Venezia nonostante un evento increscioso abbia funestato i giorni precedenti la Mostra. La misteriosa commissione preposta all’assegnazione degli accrediti stampa – la quale, ci spiega con mano anonima via mail, quest’anno si deve attenere a norme severissime e rigidissime, imposte da ..

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Tanti sono i film che si possono vedere al Cinema Ritrovato, ma altrettanti quelli a cui bisogna rinunciare. È un po’ il dilemma di base di ogni festival cinematografico, ma mai come per il festival di Bologna la questione si pone in maniera così acuta, a partire ovviamente da una questione di “qualità quantitativa”: un’abbondanza ..

Gigi la legge e quel viaggio nel quotidiano

Siamo a nordest. Gigi (Pier Luigi Mecchia) è un vigile della municipale a San Michele al Tagliamento. Lo è nel documentario e nella vita di tutti giorni. Le sue giornate scorrono simili tra pattugliamenti, controlli di residenza e dinamiche da paese. Ad un tratto, però, la vita di provincia che scorre all’intersezione fra Friuli e ..

I DANNATI – IL CORAGGIO DI ROBERTO MINERVINI REGISTA

I DANNATI – IL CORAGGIO DI ROBERTO MINERVINI REGISTA

Scavare nel passato, per trovare un senso al presente. In The Damned (I dannati) di Roberto Minervini, viene raccontata una storia piccola – dentro la Storia, quella grande e accademica – di uomini dimenticati: sullo sfondo della Guerra Civile Americana un gruppo di soldati unionisti viene inviato in Montana per perlustrarne le terre. Il viaggio ..

Uno, nessuno e tanti Hit Man

Uno, nessuno e tanti Hit Man

Sorprende con piacere l’accoglienza dei festival europei verso opere statunitensi riconducibili ad un genere classico come la screwball comedy tipicamente hollywoodiana, oggi difficilmente tramandata da quell’industria a stelle e strisce evidentemente in crisi, motivo per cui il film in questione testimonia la necessità di rinnovarsi in operazioni di questo genere. Il caso più recente ed ..

Vincent deve morire, di Stéphan Castang

Vincent deve morire, di Stéphan Castang

Parte con i toni della commedia, finisce immerso nell’inquietudine di un thriller post-apocalittico. Vincent deve morire, opera prima di Stéphan Castang, è la prova che, servendosi con coscienza del linguaggio tipico del brivido classico, si può descrivere, in modo acuto e intelligente, la società ereditata dal periodo pandemico.   Vincent (Karim Leklou) fa il grafico ..

Gloria!

Gloria!

Gloria! è un film che ha diviso e che per certi aspetti divide ancora. Ha diviso la critica e il pubblico a Berlino, con da una parte la stampa — o almeno la parte italiana della stampa — piuttosto contrariata, in certi casi per puro provincialismo, e dall’altra un pubblico entusiasta e decisamente in linea ..