Cronache veneziane

Cronache veneziane

Capitolo #1. Una doverosa e discutibile premessa Partiamo da un presupposto. BILLY è a Venezia nonostante un evento increscioso abbia funestato i giorni precedenti la Mostra. La misteriosa commissione preposta all’assegnazione degli accrediti stampa – la quale, ci spiega con mano anonima via mail, quest’anno si deve attenere a norme severissime e rigidissime, imposte da ..

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Tanti sono i film che si possono vedere al Cinema Ritrovato, ma altrettanti quelli a cui bisogna rinunciare. È un po’ il dilemma di base di ogni festival cinematografico, ma mai come per il festival di Bologna la questione si pone in maniera così acuta, a partire ovviamente da una questione di “qualità quantitativa”: un’abbondanza ..

Certe tendenze del cinema europeo contemporaneo

Certe tendenze del cinema europeo contemporaneo

La domanda appare semplice: esiste un dispositivo cinematografico europeo propriamente detto? Esistono un’identità condivisa o una tendenza unitaria rintracciabile, nell’indiscutibile espansione stilistica e contenutistica che il cinema europeo contemporaneo sta attraversando da almeno vent’anni? Forse la risposta, per essere tale e soddisfacente, non può che essere declinata al plurale, ossia nei termini di identità, appunto, ..

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

Quattro cortometraggi che immergono il pubblico nel “sentire” complesso e articolato delle generazioni contemporanee. Simone Bozzelli con Amateur (2019) e Giochi (2021), Saverio Cappiello con Mia Sorella (2019) e Faccia di cuscino (2022) – due giovanissimi nomi del cinema odierno, promesse di un cinema altro in grado di parlare con il suo pubblico e del ..

Diari di Berlino.

Diari di Berlino.

Capitolo 1 Dodici anni fa, quando per la prima volta BILLY è venuta Berlino, di notte, mentre aspettavamo l’autobus per tornare a Friedrichshain, guardando il termometro digitale abbiamo visto che segnava -16°. Apparentemente è un aneddoto che sembra non c’entrare nulla con questa 74a edizione del più interessante tra i principali festival di cinema europei, ..

Il cielo brucia

Il cielo brucia

Potremmo dire che senza Festival di Berlino non c’è Christian Petzold, visto che La Berlinale è la rassegna dove il regista nato a Hilden ha presentato la quasi totalità della sua filmografia (al momento composta da 10 film). Un cinema, quello di Petzold, intriso di sogni, di politica, di fantasmi, di tempi sospesi e che ..

La signora della porta accanto

La signora della porta accanto

«Le storie spinte all’estremo sono le più esaltanti. E poi, quando si scrive, quando si filma, è piacevole fare soffrire i personaggi al nostro posto.»  In una manciata di parole (tratte da Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema a proposito de La signora della porta accanto) percepiamo, nitida e netta, tutta la visione ..

Le classifiche del 2023

Le classifiche del 2023

È un cinema eclettico e attento, quello che ha innamorato la redazione di Billy nel 2023. Un sistema tutto sommato equilibrato, ma sicuramente complesso (nel senso di un insieme organizzato di parti diverse che interagiscono tra loro in modo da conferire al sistema stesso caratteristiche ulteriori rispetto alla mera combinazione delle singole parti), da cui ..

L’Ultimo dei Ferrari.

L’Ultimo dei Ferrari.

Un tramonto cala sulle pendici delle montagne, è il 1757 e all’orizzonte le ultime parole di Chingachgook si affrancano dal funerale del suo unico figlio, Uncas, rimanendo così l’ultimo dei Mohicani, mentre i titoli di coda seguono la panoramica finale sull’orizzonte. Duecento anni dopo un’alba del 1957 solleva le prime luci sulle colline di Castelvetro, ..

Un colpo (a caso) di fortuna.

Un colpo (a caso) di fortuna.

C’è subito un sottile (e anticiperei: beffardo) motivo d’interesse a partire dal quel suddetto “Colpo di Fortuna” presente nel titolo italiano che compie una piccola deviazione semantica rispetto al “Coup de Chance” del titolo francese, che è anche quello ufficiale per il 50° film di Woody Allen, sua prima produzione interamente recitata in lingua francese, ..

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Corpo e nevrosi nel cinema di Nanni Moretti

Il cinema di Nanni Moretti è intriso di riferimenti al corpo. Moretti trasforma infatti se stesso in messaggio, la persona in veicolo, l’essere in conduttore di ideali e nevrosi. Soprattutto quando le idee non si avverano o perdono significato, di fronte a grandi eventi della storia e profonde vicende personali.  Nanni Moretti esce, come riferimenti ..

Io ti salverò

Io ti salverò

Io ti salverò è un film storicamente affrontato secondo un duplice movimento, e contraddittorio. Se da una parte sosta spesso nelle strettoie di una scarsa considerazione, per cui è di frequente gestito come un Hitchcock minore, poco riuscito e poco convincente, dall’altro, in maniera altrettanto reiterata, è non solo catalogato come uno dei suoi maggiori ..

Il corpo politico di Gian Maria Volonté

Il corpo politico di Gian Maria Volonté

Anni fa, durante uno di quei loop adolescenziali che ti portano a consumare film su film di un regista x o con un’attrice y, lessi un articolo che chiudeva dicendo “Noi, a Gian Maria Volonté, non ce lo siamo mai meritato”. Poco dopo ne lessi un altro che finiva con “Gian Maria Volonté dovremmo dimenticarcelo”.  ..

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

I 50 anni di L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin.

Chiediamoci come ci si può porre oggi davanti a L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin che ha compiuto da poco il 50° anniversario dalla sua prima proiezione. Per l’occasione il restauro presentato alla scorsa edizione del Festival di Venezia e distribuito a fine settembre nei cinema italiani ci lascia l’opportunità di riscoprirlo. Il suo celebre ..

Tre colori – Film bianco

Tre colori – Film bianco

Film bianco è un film sull’abbandono, sul desiderio di amare qualcuno all’interno della propria solitudine, è un film sulla cultura della differenza, sull’égalité tra uomo e donna, tra uomo e società. Film bianco è un’opera sul denaro come strumento di dominazione, come mezzo per essere identificati e classificati all’interno della società, è un film sul ..

Centoquarantotto giorni

Centoquarantotto giorni

Centoquarantotto giorni sono quelli che intercorrono tra il 2 maggio e il 27 settembre, quasi cinque mesi durante i quali gli sceneggiatori americani – quelli appartenenti al sindacato WGA, il Writers Guild of America, vale a dire più o meno tutti – hanno scioperato mettendo un freno alla produzione del racconto cinematografico e seriale. Per ..