The Neon Demon

The Neon Demon

The Neon Demon (2016) è, ad oggi, l’ultimo lungometraggio del regista danese Nicolas Winding Refn che si è poi dedicato alla realizzazione di due serie televisive: Too Old to Die Young (2019 – Prime Video) e Copenaghen Cowboy (2023 – Netflix). Chi scrive non ritiene casuale la lunga pausa di Refn dalla settima arte dato ..

How to have sex, come si fa un film sull’adolescenza

How to have sex, come si fa un film sull’adolescenza

Tara, Em e Skye sono tre sedicenni inglesi in vacanza a Malia, sull’isola di Creta. Tra feste e intrecci romantici, le giovani si scontrano con la dura realtà dei rapporti con il sesso maschile. Opera prima di Molly Manning Walker, How to have sex è la testimonianza di come abbiamo bisogno di film duri, e ..

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello

Quattro cortometraggi che immergono il pubblico nel “sentire” complesso e articolato delle generazioni contemporanee. Simone Bozzelli con Amateur (2019) e Giochi (2021), Saverio Cappiello con Mia Sorella (2019) e Faccia di cuscino (2022) – due giovanissimi nomi del cinema odierno, promesse di un cinema altro in grado di parlare con il suo pubblico e del ..

Magnolia

Magnolia

Questo mese, come preannuncia il nostro editoriale, BILLY si propone di indagare il festival di cinema più radicale e allergico ai compromessi che conosciamo: la Berlinale. L’unico modo per farlo è quello di ripensare ai film che l’hanno abitata e che hanno incrociato e raccontato la contemporaneità, realizzandosi, come una profezia.  Non possiamo allora non ..

Speciale Berlino: Orso d’Argento a Paul Thomas Anderson

Speciale Berlino: Orso d’Argento a Paul Thomas Anderson

Quando nel 2008 There will be blood (da noi Il Petroliere) vince l’Orso d’Argento per la miglior regia a Berlino, il film è uscito nelle sale statunitensi già da dicembre del 2007, con una prima proiezione di fine settembre al Filmfestival di Austin, in Texas. Alla competizione della Berlinale Paul Thomas Anderson si presenta quindi ..

Il cielo brucia

Il cielo brucia

Potremmo dire che senza Festival di Berlino non c’è Christian Petzold, visto che La Berlinale è la rassegna dove il regista nato a Hilden ha presentato la quasi totalità della sua filmografia (al momento composta da 10 film). Un cinema, quello di Petzold, intriso di sogni, di politica, di fantasmi, di tempi sospesi e che ..

La signora della porta accanto

La signora della porta accanto

«Le storie spinte all’estremo sono le più esaltanti. E poi, quando si scrive, quando si filma, è piacevole fare soffrire i personaggi al nostro posto.»  In una manciata di parole (tratte da Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema a proposito de La signora della porta accanto) percepiamo, nitida e netta, tutta la visione ..

Al di là del muro: La Zona d’Interesse

Al di là del muro: La Zona d’Interesse

L’anno scorso alcuni autori cinematografici si sono cimentati nell’impresa di raccontare diverse manifestazioni del Male che hanno attraversato il secolo scorso fino ai giorni nostri: come la mente dietro a ordigni di distruzione e risoluzione dei conflitti mondiali (Oppenheimer), oppure come inganno omicida dietro al progetto capitalista dell’uomo bianco (Killers of the flower moon). Siamo ..

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Inu-Oh: il “film concerto” attraverso i secoli.

Masaaki Yuasa è un regista non ancora troppo noto al pubblico italiano ma non è di certo un nome nuovo per i più appassionati: la sua carriera conta innumerevoli opere con le quali si è costruito la sua reputazione, quali Mind Game, Lu e alla città delle sirene, Ride your wave e l’anime Devilman Crybaby ..

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci

Bernardo Bertolucci irrompe di nuovo tra i nostri sogni e ci (ri)trova prigionieri di desideri a cui non abbiamo ancora saputo dare un nome. The Dreamers torna in sala dopo vent’anni, eppure i sognatori sono ancora tutti lì, vinti dai riflessi di una rivoluzione che abbiamo agognato ma che non abbiamo potuto vincere. E questo ..

L’Ultimo dei Ferrari.

L’Ultimo dei Ferrari.

Un tramonto cala sulle pendici delle montagne, è il 1757 e all’orizzonte le ultime parole di Chingachgook si affrancano dal funerale del suo unico figlio, Uncas, rimanendo così l’ultimo dei Mohicani, mentre i titoli di coda seguono la panoramica finale sull’orizzonte. Duecento anni dopo un’alba del 1957 solleva le prime luci sulle colline di Castelvetro, ..

Napoleon

Napoleon

Ridley Scott contro il mito dell’homo faber e l’ossessione di Hollywood per i biopic Napoleone Bonaparte è una figura storica che ha un che di mitico grazie alle numerose ricostruzioni della sua vita e perché ha un complesso a lui dedicato che viene tirato in ballo ogni volta che qualcuno sale al potere. Tuttavia, la rappresentazione che ..

C’è ancora domani – le radici da spezzare

C’è ancora domani – le radici da spezzare

Abbasso i Savoia, Viva la repubblica. Sui muri della Roma post-bellica si invoca il cambiamento. C’è la fila davanti all’alimentari, e mentre gli americani presidiano la strada all’angolo, gli attacchini farciscono i vicoli di manifesti elettorali. Ci sono gli uomini che hanno combattuto due guerre, avviliti e gretti, stanchi e fragili, abitati da una robustezza ..

Goonies never say die

Goonies never say die

È interessante come certi film entrino a far parte di una determinata cultura musicale e come a capo di un genere musicale possa esserci un film. Quando iniziai a suonare punk rock avevo sedici anni, mi inserii in una scena dove tutti indossavamo All Star e chiodo e tutti avevamo visto Ritorno al futuro e I Goonies. Questi ..

Un colpo (a caso) di fortuna.

Un colpo (a caso) di fortuna.

C’è subito un sottile (e anticiperei: beffardo) motivo d’interesse a partire dal quel suddetto “Colpo di Fortuna” presente nel titolo italiano che compie una piccola deviazione semantica rispetto al “Coup de Chance” del titolo francese, che è anche quello ufficiale per il 50° film di Woody Allen, sua prima produzione interamente recitata in lingua francese, ..

Io ti salverò

Io ti salverò

Io ti salverò è un film storicamente affrontato secondo un duplice movimento, e contraddittorio. Se da una parte sosta spesso nelle strettoie di una scarsa considerazione, per cui è di frequente gestito come un Hitchcock minore, poco riuscito e poco convincente, dall’altro, in maniera altrettanto reiterata, è non solo catalogato come uno dei suoi maggiori ..