Identità&Comunità. Il cinema come altro

La Treccani definisce la comunità come una «collettività all’interno della quale i membri condividono la maggior parte o la totalità delle proprie attività, sviluppando intense relazioni interpersonali», specificando poi come, secondo un’analisi recente, ciò che la distinguerebbe dalla società sarebbe il fatto di essere «fondata sul sentimento di appartenenza e su una fusione delle volontà ..

Edward Hopper e il cinema americano: soli in mezzo agli altri

Se, come affermava Pierre Francastel, l’arte in quanto linguaggio è un fatto sociale, è facilmente intuibile che un determinato tipo di arte nasce esattamente dove e quando dovrebbe. Se il cinema rientra alla perfezione in questa immagine (quando sarebbe potuto emergere se non nell’epoca della velocità, dell’ingordigia sensoriale e della perdita dell’aura artistica?), lo stesso si ..

L’ultimo uomo sulla terra

L’ultimo uomo sulla terra

Ogni opera è figlia dei tempi in cui viene partorita o, quantomeno, ne assorbe spesso le influenze o ne racconta le sfumature. Rivisitare lo stesso romanzo in tre momenti storici enormemente distanti tra di loro, ci aiuta, spesso, a capire quelle sfumature che vuole sottolineare o quelle atmosfere da cui è stata influenzata. Anche l’ultimo ..

Love Exposure

Love Exposure

Love Exposure (Ai no mukidashi, Giappone, 2008)Regia: Sono SionSceneggiatura: Sono Sion Montaggio: Jun’ichi Ito Musica: Tomohide Harada Cast: Takahiro Nishijima, Hikari Mitsushima, Sakura Ando, Yutaka Shimizu Molto spesso il cinefilo si ritrova a vivere un ossimoro. E quando ci si confronta con Sono Sion, la sensazione aumenta esponenzialmente. Perché tra festival, riviste specializzate e blog, per qualche anno non ..

Misfits. Disadattati contro la società

Misfits. Disadattati contro la società

Il primo decennio cinematografico degli anni 2000 verrà ricordato come quello dei cinecomics. Lo sfruttamento dei fumetti e graphic novel statunitensi (e non) ha aperto la strada a una progressiva riscoperta del medium fumetto, delle sue modalità espressive e soprattutto delle sue tematiche. Si sono susseguite dunque nuove e vecchie riletture dei supereroi e dei loro poteri. X-Men, ..

30 Torino Film Festival della meraviglia

Il Torino Film Festival è un evento straordinario, nel senso proprio del termine, ossia fuori dall’ordinario. Un festival sobrio, composto, contenuto, ben organizzato, infarcito di film interessanti e di sorprese gustose, senza tappeti rossi e incastonato – tra l’altro – in una città dalla bellezza abbacinante e dal fascino fortemente cinematografico. Un festival che ti ..

Il nastro bianco. Una storia tedesca per bambini

Il nastro bianco. Una storia tedesca per bambini

Il folgorante bianco e nero de Il nastro bianco (2009) colpisce dritto l’occhio come una scheggia conficcata nella pupilla: una cura “Ludovico” che non permette allo spettatore di risparmiarsi alcuna nefandezza. In una società in cui tutti gli adulti vengono meno al compito che da sempre l’uomo detiene, ovvero l’educazione delle nuove generazioni, e nascondono dietro una ..

Mystic River

Mystic River

Un’automobile si allontana lungo la strada del loro quartiere, culla dei loro sogni e della loro tranquillità, portandosi via la loro l’infanzia, strappandoli alla loro innocenza e scaraventandoli nella più triste delle realtà. Su quella automobile vengono portati via non solo le vite di tre ragazzini, ma anche tutte le loro difese e le loro ..

Il Sospetto

Il Sospetto

La storia che ha accompagnato l’uscita del nuovo film di Thomas Vinterberg è quantomeno bizzarra. Perché la pellicola è stata salutata come il grande ritorno del regista di Festen, quasi dal 1998 ad oggi il danese non abbia girato altro. Ora, potrà non aver incontrato il favore di critica e pubblico con film come Le forze del ..

Mostro VS tutti. Perché talvolta un’eroe non basta: serve una città intera!

Mostro VS tutti. Perché talvolta un’eroe non basta: serve una città intera!

Il mostro, quando attacca, raramente si concentra esclusivamente su eremiti o pastori isolati su un qualche monte inaccessibile. Magari fa fuori pure quelli, ma solo come antipasto: la portata principale, di solito, è una cittadina di qualche tipo, ché lì c’è sicuramente più da mangiare, e poi si sta in compagnia, che al mostro, in ..

Il signore delle mosche

Il signore delle mosche

Quando si dice “un film invecchiato male”. La cautela – perché di questo sembra trattarsi – utilizzata da Peter Brook per portare sul grande schermo il romanzo disturbante del premio Nobel William Gerald Golding – che proprio dell’inquietudine che trasmetteva al lettore ha fatto la sua caratteristica più conosciuta – forse funzionò nel 1963 per ..

Piccole Giovani Marmotte crescono

L’aria fresca dell’alba mi riempiva di vita. Era un gran giorno. Con un ghigno stampato in faccia tanto bello da sembrare disegnato, mi appoggiai alla saracinesca di un negozio e presi a guardarmi le punte degli anfibi, nell’attesa che i miei compari arrivassero. Cappuccio tirato su a riparare le orecchie, mani rifugiate nelle tasche del ..

Avatar. Un nuovo corpo

E’ già stato detto su queste pagine del Filmgamer: il cinema di James Cameron è l’emblema del rapporto tra la Hollywood mainstream e i videogiochi. Fin dagli anni ‘80 il medium interattivo è stato influenzato visivamente dalle opere del regista. Doom (ID Software) è stato uno dei giochi più importanti della storia del videogame, nonché il fondatore di un ..

Lars von Trier. La comunità strabica

L’identità che si sostanzia nella comunità è per von Trier, nella sostanza, un paradosso, che scivola, nel suo cinema (volendo considerare solo quello post (Dogma95), dalle distratte comunità scozzesi de Le onde del destino all’universale intimità depressa di Antichrist e Melancholia – la malinconia, o la tristezza, lo ricordiamo, fu considerata nel medioevo l’ottavo peccato capitale, e altro non era che ..