Cronache veneziane
Capitolo #1. Una doverosa e discutibile premessa Partiamo da un presupposto. BILLY è a Venezia nonostante un evento increscioso abbia funestato i giorni precedenti la Mostra. La misteriosa commissione preposta all’assegnazione degli accrediti stampa – la quale, ci spiega con mano anonima via mail, quest’anno si deve attenere a norme severissime e rigidissime, imposte da ..
Appunti dal Cinema Ritrovato 2024
Tanti sono i film che si possono vedere al Cinema Ritrovato, ma altrettanti quelli a cui bisogna rinunciare. È un po’ il dilemma di base di ogni festival cinematografico, ma mai come per il festival di Bologna la questione si pone in maniera così acuta, a partire ovviamente da una questione di “qualità quantitativa”: un’abbondanza ..
Gigi la legge e quel viaggio nel quotidiano
Siamo a nordest. Gigi (Pier Luigi Mecchia) è un vigile della municipale a San Michele al Tagliamento. Lo è nel documentario e nella vita di tutti giorni. Le sue giornate scorrono simili tra pattugliamenti, controlli di residenza e dinamiche da paese. Ad un tratto, però, la vita di provincia che scorre all’intersezione fra Friuli e ..
I DANNATI – IL CORAGGIO DI ROBERTO MINERVINI REGISTA
Scavare nel passato, per trovare un senso al presente. In The Damned (I dannati) di Roberto Minervini, viene raccontata una storia piccola – dentro la Storia, quella grande e accademica – di uomini dimenticati: sullo sfondo della Guerra Civile Americana un gruppo di soldati unionisti viene inviato in Montana per perlustrarne le terre. Il viaggio ..
Uno, nessuno e tanti Hit Man
Sorprende con piacere l’accoglienza dei festival europei verso opere statunitensi riconducibili ad un genere classico come la screwball comedy tipicamente hollywoodiana, oggi difficilmente tramandata da quell’industria a stelle e strisce evidentemente in crisi, motivo per cui il film in questione testimonia la necessità di rinnovarsi in operazioni di questo genere. Il caso più recente ed ..
Vincent deve morire, di Stéphan Castang
Parte con i toni della commedia, finisce immerso nell’inquietudine di un thriller post-apocalittico. Vincent deve morire, opera prima di Stéphan Castang, è la prova che, servendosi con coscienza del linguaggio tipico del brivido classico, si può descrivere, in modo acuto e intelligente, la società ereditata dal periodo pandemico. Vincent (Karim Leklou) fa il grafico ..
Gloria!
Gloria! è un film che ha diviso e che per certi aspetti divide ancora. Ha diviso la critica e il pubblico a Berlino, con da una parte la stampa — o almeno la parte italiana della stampa — piuttosto contrariata, in certi casi per puro provincialismo, e dall’altra un pubblico entusiasta e decisamente in linea ..
Una questione privata. Furiosa: A Mad Max Saga.
As the world falls around us. How must we brave it’s cruelties?Uomo Storia Una nuova speranza. Si potrebbe sottotitolare così, prendendo in prestito da un’altra importante saga cinematografica a lei coetanea, con la quale la prima trilogia di Mad Max, creata e diretta dal genio di George Miller, ha condiviso un impatto fondamentale nell’immaginario cinematografico ..
Confidenza, di Daniele Lucchetti
Confidenza è un film nervoso, disturbante, teso, inquieto. Un film in cui il vero protagonista è il segreto: un’indicibile rilevazione che diviene minaccia costante alla carriera e alla vita di un uomo, solo in apparenza, ordinario. Elio Germano interpreta Pietro Vella, professore di lettere alle superiori e poi scrittore pedagogo. Amato dagli alunni per la ..
Certe tendenze del cinema europeo contemporaneo
La domanda appare semplice: esiste un dispositivo cinematografico europeo propriamente detto? Esistono un’identità condivisa o una tendenza unitaria rintracciabile, nell’indiscutibile espansione stilistica e contenutistica che il cinema europeo contemporaneo sta attraversando da almeno vent’anni? Forse la risposta, per essere tale e soddisfacente, non può che essere declinata al plurale, ossia…
Civil War – Chi fa la storia e chi la racconta
Scritto già nel 2020, Civil War è l’ultimo film e anche l’addio (temporaneo?) alla regia di Alex Garland, che ambienta la storia in un futuro prossimo in cui gli Stati Uniti sono impegnati in una guerra civile tra stati ancora fedeli al Presidente e altri, come il Texas e la California, che si sono uniti ..
Cosmopolis – L’asimmetria della resistenza
Rivedendo Cosmopolis (2012) a distanza di anni si può dire che nel suo insieme il quadro risulti più chiaro se non addirittura profetico riguardo il capitalismo e la sua parabola decadente come la crisi pre e post COVID ha dimostrato. L’opera di David Cronenberg, tratta dal romanzo omonimo (pubblicato nel 2003) di Don DeLillo, solo ..
Perfect Days – opporre resistenza alla dittatura del tempo
Può un paradosso essere il fondamento di una rivolta? Una rivolta gentile, fatta di gesti reiterati e consapevoli può opporsi alla febbrile andatura del mondo dei consumi? E noi, se decidessimo di lottare a questo modo, galleggiando, sospesi, tra il basso e l’altissimo, potremmo essere finalmente felici? Il protagonista di Perfect Days è sospeso fra ..
Resistenza
Nel corso del mese appena trascorso abbiamo in sostanza cercato di indagare se, e come, sia in atto un costante aumento di una ricerca ossessiva della perfezione estetica dell’immagine e come questo possa aver contribuito a creare un nuovo linguaggio dell’audiovisivo il cui risultato ultimo possa essere quello di attribuire il valore di un’opera sulla ..
Drive Away Dolls – la commedia queer e trashy di Ethan Coen, in lingua rigorosamente originale
A partire da uno script ideato insieme alla moglie Tricia Cooke circa vent’anni fa, Ethan Coen realizza una queer comedy on the road che arriva sul grande schermo in lingua originale sottotitolata. Certo una commedia come questa non guarda fissa nei grandi occhi del pubblico mainstream, è quindi un banco di prova piuttosto sicuro per ..
Saltburn, il film incompleto di Emerald Fennel
L’ultimo lavoro di Fennel, regista, attrice e sceneggiatrice premio Oscar per la sceneggiatura originale nel 2021 con Promising Young Woman, sta facendo parlare soprattutto per le scene esplicite e per il rapporto tra Oliver (Barry Keoghan) e Felix (Jacob Elordi). Saltburn, però, è un film alquanto insoddisfacente. Oliver è un giovane della classe media ammesso ..
Guadagnino, l’immagine e l’estetica
Spesso, guardando oggi alcuni capolavori del passato, focalizzandomi sulle immagini asciutte e dense di significato che li compongono, mi sono poi ritrovata a riflettere sul ruolo dell’immagine e dell’estetica nel cinema odierno, sulla cura a volte maniacale di questo dispositivo, e sull’importanza che ha per lo sguardo di chi è nato e cresciuto in un ..
TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY
Nel buio della nostra contemporaneità esce True Detective Night Country, un Alaska di disordine narrativo in questi tempi oscuri dove l’estetica della bella forma priva di sostanza regna nell’inconsistenza. Un trionfo di luoghi comuni e jumpscare insensati, scene ricche di aesthetics dal clima nordico e giubbotti dal marchio Carhartt. Un “bulirone” di accenni incoerenti…
The Neon Demon
The Neon Demon (2016) è, ad oggi, l’ultimo lungometraggio del regista danese Nicolas Winding Refn che si è poi dedicato alla realizzazione di due serie televisive: Too Old to Die Young (2019 – Prime Video) e Copenaghen Cowboy (2023 – Netflix). Chi scrive non ritiene casuale la lunga pausa di Refn dalla settima arte dato ..
How to have sex, come si fa un film sull’adolescenza
Tara, Em e Skye sono tre sedicenni inglesi in vacanza a Malia, sull’isola di Creta. Tra feste e intrecci romantici, le giovani si scontrano con la dura realtà dei rapporti con il sesso maschile. Opera prima di Molly Manning Walker, How to have sex è la testimonianza di come abbiamo bisogno di film duri, e ..
Persepolis: non siamo senza storia
Cosa vi viene in mente se vi dico film d’animazione? A me scenari incantati, principesse che roteano le gonne di vestiti dalle tonalità pastello e saggi animali parlanti. Sia ben chiaro, so benissimo che il mio immaginario è inquietantemente e problematicamente limitato, ma cosa posso farci io se sono cresciuta con i classici Disney? Resettare ..
“Quarto potere” e la fine del ‘900
Se il ‘900 è stato il secolo del cinema, dell’immagine in movimento, allora il ‘900 è stato il secolo di Orson Welles. Non c’è, al mondo, nella storia, un film più discusso, analizzato, sezionato, studiato di Quarto potere (Citizen Kane, USA, 1941), ossia quel film che è stato in grado sezionare il secolo breve e ..
Alla ricerca di una certa tendenza del cinema contemporaneo
Potrebbe sembrare banale e prevedibile che l’uscita in sala di un film seminale come Quarto Potere, che nella storia del cinema è riuscito a fissare un prima e un dopo rivoluzionando sotto ogni aspetto la grammatica tradizionale del mezzo (dalla struttura narrativa fino alla messa in scena), sia stato in qualche modo oggetto di discussione ..
Non c’è CSI senza La parola ai giurati
È il 13 settembre del 2001: le Torri Gemelle sono appena state abbattute, George W. Bush sta già preparando l’invasione dell’Afghanistan e nelle case dei fortunati italiani abbonati a Tele+ – per chi non lo ricordasse, l’antenato di Sky – entra prepotentemente CSI: Scena del crimine, una vera e propria rivoluzione nel genere poliziesco. Sicuramente ..
INDOCILI – Intervista a Saverio Cappiello
Quattro cortometraggi che immergono il pubblico nel “sentire” complesso e articolato delle generazioni contemporanee. Simone Bozzelli con Amateur (2019) e Giochi (2021), Saverio Cappiello con Mia Sorella (2019) e Faccia di cuscino (2022) – due giovanissimi nomi del cinema odierno, promesse di un cinema altro in grado di parlare con il suo pubblico e del ..
Magnolia
Questo mese, come preannuncia il nostro editoriale, BILLY si propone di indagare il festival di cinema più radicale e allergico ai compromessi che conosciamo: la Berlinale. L’unico modo per farlo è quello di ripensare ai film che l’hanno abitata e che hanno incrociato e raccontato la contemporaneità, realizzandosi, come una profezia. Non possiamo allora non ..
Diari di Berlino.
Capitolo 1 Dodici anni fa, quando per la prima volta BILLY è venuta Berlino, di notte, mentre aspettavamo l’autobus per tornare a Friedrichshain, guardando il termometro digitale abbiamo visto che segnava -16°. Apparentemente è un aneddoto che sembra non c’entrare nulla con questa 74a edizione del più interessante tra i principali festival di cinema europei, ..
Speciale Berlino: Orso d’Argento a Paul Thomas Anderson
Quando nel 2008 There will be blood (da noi Il Petroliere) vince l’Orso d’Argento per la miglior regia a Berlino, il film è uscito nelle sale statunitensi già da dicembre del 2007, con una prima proiezione di fine settembre al Filmfestival di Austin, in Texas. Alla competizione della Berlinale Paul Thomas Anderson si presenta quindi ..
Il cielo brucia
Potremmo dire che senza Festival di Berlino non c’è Christian Petzold, visto che La Berlinale è la rassegna dove il regista nato a Hilden ha presentato la quasi totalità della sua filmografia (al momento composta da 10 film). Un cinema, quello di Petzold, intriso di sogni, di politica, di fantasmi, di tempi sospesi e che ..
La signora della porta accanto
«Le storie spinte all’estremo sono le più esaltanti. E poi, quando si scrive, quando si filma, è piacevole fare soffrire i personaggi al nostro posto.» In una manciata di parole (tratte da Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema a proposito de La signora della porta accanto) percepiamo, nitida e netta, tutta la visione ..