Il cinema del controllo: un viaggio tra utopie, distopie e paranoie sociali

Il cinema del controllo: un viaggio tra utopie, distopie e paranoie sociali

Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. (George Orwell, 1984) Se bastassero poche parole a contenere “Brazil” sarebbero certamente quelle di Orwell. Ma un’unica breve sentenza, per quanto tagliente, non può comprimere tutto l’incubo burocrate e paranoico di Terry Gilliam. “Brazil” (1985) è il capolavoro di Terry Gilliam. È ..

Anora: una screwball comedy sulla sopravvivenza nel capitalismo contemporaneo

Anora: una screwball comedy sulla sopravvivenza nel capitalismo contemporaneo

Una Palma d’Oro che diventa Oscar Con Anora, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024 e poi trionfatore agli Oscar 2025 (miglior film, miglior attrice protagonista, miglior regia, sceneggiatura originale e montaggio), Sean Baker affina la sua poetica degli spazi marginali e compone il suo film più stratificato. Un’opera che si apre con…

Queer di Luca Guadagnino

Queer di Luca Guadagnino

Nel 1985 il romanzo breve di William Burroughs Queer viene dato alle stampe per la prima volta, quasi quarant’anni dopo da quando venne originariamente scritto, come secondo capitolo di una ideale trilogia composta prima da Junky e poi da Lettere dallo Yage. Nel 1991 David Cronenberg porta sul grande schermo Il Pasto Nudo, primo adattamento ..

INDOCILI #5 – IL COMPLEANNO DI ENRICO | TUTTO APPOSTO GIOIA MIA

INDOCILI #5 – IL COMPLEANNO DI ENRICO | TUTTO APPOSTO GIOIA MIA

Torna la rassegna INDOCILI al Cinema Beltrade di Milano. Il quinto appuntamento esplora il passaggio dall’adolescenza all’età adulta attraverso il corto del regista Francesco Sorsai e il documentario di Chloé Lecci Lopez

Tra le rovine di un adattamento: The Electric State

Tra le rovine di un adattamento: The Electric State

Ora un grande film su Netflix. Questa è la dicitura che trovate in libreria se cercate una copia di The Electric State, il celebre romanzo illustrato di Simon Stålenhag di cui Netflix ha prodotto l’adattamento cinematografico diretto dai fratelli Anthony & Joe Russo. Senza girarci troppo attorno possiamo accodarci alla risposta unilaterale che il film ..

Una visione doppia

Una visione doppia

L’identità come forma di controllo Ho visto “Mickey 17” di Bing Joon-ho a Berlino, e non mi è piaciuto. Però mi ha in qualche modo messo in movimento. Ho sentito che non è solo un film sulla clonazione, e non ci voleva molto, ma anche e soprattutto uno specchio del nostro presente: un presente in ..

Adolescence. Il male che (non) vediamo

Adolescence. Il male che (non) vediamo

A me sembra che ci sia un rumore quasi impercettibile, dentro “Adolescence”, un rumore normale, direi un rumore famigliare, proprio nel senso di famiglia, e per questo disturbante, ché Gide lo diceva che le famiglie fanno schifo: «famiglie, vi odio! Amo chi cerca il vero», diceva. Forse è il rumore posato e pregato del nostro ..

Adolescence

Adolescence

Il regista inglese Philip Barantini esordisce sul grande schermo con Boiling Point (2021), film con protagonista Stephen Graham che interpreta il capo cuoco di un raffinato ristorante di Londra impegnato ad affrontare sia crisi personali che professionali. Girata tutta in un unico piano sequenza, l’opera si svolge per quasi la sua totalità dentro il ristorante ..

Dieci capodanni

Dieci capodanni

A tutte le persone che, come me, soffrono di saudade per Madrid e vorrebbero guarire, non consiglio la visione di Los años nuevos, tradotto in Italia come “Dieci capodanni”. La capitale spagnola è infatti lo sfondo – forse l’unico possibile – di un viaggio di dieci anni nella vita di due trentenni. Come scriveva Hemingway: ..

Indocili IV – Taxibol e Majonezë

Indocili IV – Taxibol e Majonezë

BILLY torna a Milano per il quarto appuntamento di INDOCILI, la rassegna organizzata dall’associazione TAFANO e interamente dedicata alle giovani registe e ai registi italiani. Come da tradizione, l’evento di martedì 25 marzo, in collaborazione con MUBI Italia, si svolgerà tra il Bar Rondò (ore 20) e il Cinema Beltrade (ore 22), e porta sul grande ..

Berlinale 75. Ultimo atto.

Berlinale 75. Ultimo atto.

Settantacinque anni di Berlinale si chiudono sotto una neve che ormai è solo memoria bagnata sulle strade di una città che continua cambiare, un po’ come il suo festival. Un festival che ha forse tentato, in maniera non così necessaria, di rinnovarsi sotto la guida di Tricia Tuttle, oscillando tra proposte radicali e aperture al ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #4

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #4

Yalla Parkour di Areeb Zuaiter (regia, sceneggiatura), con Ahmed (atleta di parkour), prodotto da Basel Mawlawi. Svezia, Qatar, Arabia Saudita, Palestina, 2024. “Yalla Parkour” trasforma l’assenza in movimento perpetuo. Areeb Zuaiter, figlia della diaspora palestinese, cerca nei salti di Ahmed, giovane atleta di parkour di Gaza, una forma per il vuoto che l’ha sempre…

The Brutalist

The Brutalist

[Avvertenza per chi legge.The Brutalist dura 3 ore e mezza e qualcosa in più quindi non aspettatevi una recensione di poche righe. Mi prenderò un po’ di tempo per parlarne. Se hai voglia di leggere qualcosa di più corto leggi questa]. Perché ti piace l’architettura?Ognuno potrebbe rispondere in maniera diversa perché, ovviamente, è un’esperienza personale ..

Frammenti d’America: Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala

Frammenti d’America: Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala

Sulla riva del lago Salton sorge Bombay Beach, una piccola città della California. Si respira un’aria di libertà: gli abitanti sono pochi e liberi da istituzioni come polizia e tribunale, non ci sono molti negozi e tutti si conoscono lì da molti anni, tra chi ci arrivò quando ancora la città era una meta balneare ..

A Complete Unknown: La musica al centro

A Complete Unknown: La musica al centro

A quasi vent’anni di distanza da Walk the Line (2005), film su parte della vita di Johnny Cash,  il regista James Mangold ritorna al biopic musicale incentrandosi questa volta sulla figura di Bob Dylan limitando l’opera – tratta dalla biografia Dylan Goes Electric! di Elijah Wald –  esclusivamente ai primi anni ’60 (1961 – 1965), ..

INDOCILI –  Nuovo umanesimo digitale tra memoria e nuove esplorazioni 

INDOCILI – Nuovo umanesimo digitale tra memoria e nuove esplorazioni 

Il messaggio nella segreteria telefonica di un nonno mai conosciuto, le telefonate ai propri familiari per ricostruire il proprio tessuto dei ricordi, l’esplorazione di luoghi post-apocalittici, distopici, virtuali… i corti della Nouvelle Bug selezionati per INDOCILI, la rassegna organizzata da Tafano al Cinema Beltrade di Milano, tratteggiano una serie di percorsi tra memoria, esplorazione e ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #3

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #3

Altri tre film, da questa Berlinale che appare sempre più in tono minore ma che riesce lo stesso a fornire elementi di stupore e sbilanciamento, suggerendoci quasi una sinestesia in cui il mezzo cinematografico deborda in altri percorsi cognitivi. Perché il cinema, nei tre film della Berlinale di cui parliamo oggi, diventa una cassa (dis)armonica ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #2

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #2

Mickey 17 di Bong Joon Ho (regia, sceneggiatura), con Robert Pattinson, Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette, Mark Ruffalo. USA, Corea del sud, 2024 Il nuovo attesissimo film di Bong Joon Ho, tanto atteso da non poterne scrivere prima delle 19 del 15 marzo, nonostante la proiezione stampa sia alle 11:45 e sia stipata in ..

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #1

Berlinale 75. Cosa abbiamo visto #1

El Diablo Fuma (y guarda las cabezas de los cerillos quemados en la misma caja) di Ernesto Martínez Bucio (regia e sceneggiatura), Karen Plata (sceneggiatura), con Mariapau Bravo Aviña, Rafael Nieto Martínez, Regina Alejandra, Donovan Said, Laura Uribe Rojas. Messico, 2025. Una casa con il diavolo fuori o con fuori la peste che prende le ..

Berlinale 75. Primo atto.

Berlinale 75. Primo atto.

La Berlinale fa 75 edizioni e prova a tirarsi a lucido. Più luci rispetto agli ultimi anni, forse un po’ più di glamour, sicuramente nomi appena un po’ più pop. Lo dimostra il tappeto rosso, presidiato come non l’abbiamo mai visto (ovviamente niente rispetto alla vetrina luminescente e borghese di Venezia, per fortuna), le persone ..

La Stanza Accanto – tutta la naturalezza della complessità

La Stanza Accanto – tutta la naturalezza della complessità

“La scelta è tua”: una frase che Pedro Almodóvar in La Stanza Accanto riesce a sviscerare in tutta la sua complessità. Il film vincitore del Leone d’Oro lo scorso settembre, racconta la storia di Martha (Tilda Swinton), una donna affetta da una malattia terminale. Poco prima di scoprire che la terapia sperimentale a cui si ..

Here

Here

Un’unica inquadratura ripercorre la storia di un luogo attraverso lo scorrere del tempo. Dai dinosauri ai giorni nostri, personaggi e famiglie con varie dinamiche abitano uno spazio che diventerà un salotto e centro del film. Il vero protagonista è l’intreccio fra storia e tempo intesi come flusso evolutivo attraverso le epoche e i cambiamenti. Il susseguirsi di…

Che tempo che fa… senza Lynch.

Che tempo che fa… senza Lynch.

Questo è un ennesimo articolo in ricordo di David Lynch come forse ne avrete già letti a centinaia. È un po’ difficile trovare le parole meno banali per non risultare anacronistico in questa sacrosanta febbre commemorativa che ha tutto il diritto di protrarsi all’infinito. Per quanto mi riguarda la parole di Kyle MacMachlan continuano a risuonarmi in ..

In morte di un padre

In morte di un padre

Questo non è un gran editoriale, ve lo dico subito. Forse non è proprio per niente un editoriale, ma non posso farci molto, perché quando Emilio mi ha detto, durante la riunione del comitato di redazione di Billy, che sembrava che David Lynch fosse morto, ho avvertito, mentre i suoi occhi tremavano, il rumore di ..

M – Il figlio del secolo

M – Il figlio del secolo

Mussolini.  Non avevo mai scritto questa parola su una tastiera, o almeno non ricordo che le mie dita abbiano premuto quei tasti. Ora che ci penso, la pronuncia di quel nome è sempre stato un tabù per me e credo di non essere da solo davanti a questo sentimento.Negli anni sono andato sempre più lontano ..

West of Babylonia, di Emanuele Mengotti

West of Babylonia, di Emanuele Mengotti

Primo documentario di Emanuele Mengotti, e capitolo iniziale della sua saga americana – il secondo, Rosso di sera, è su Las Vegas e le contraddizioni dell’America Trumpiana – West of Babylonia è la testimonianza della vita a Slab City, villaggio nel sud est della California abitato da libertari, emarginati, hippies, tossicodipendenti, idealisti: tutti membri di ..

Frammenti D’America alla Sala San Luigi di Forlì. Dal 29 gennaio.

Frammenti D’America alla Sala San Luigi di Forlì. Dal 29 gennaio.

Gli Stati Uniti sono una nazione sconfinata nei cui margini si disvela un immenso paesaggio umano da ricomporre nei suoi frammenti sociali più inosservati. Da qui il nome della rassegna: “Frammenti d’America“, organizzata dalla Sala San Luigi per invitare il pubblico forlivese a scoprire tre opere cinematografiche di autori e autrici italianə che negli ultimi ..

The Substance: la re-invenzione del Doppelgänger

The Substance: la re-invenzione del Doppelgänger

In The Substance, la regista Coralie Fargeat fonde body horror e techno-horror in un’esplorazione critica dell’identità, della tecnologia e della mercificazione del sé. Il lavoro di Fargeat non si limita ad abbracciare il grottesco, ma lo utilizza per interrogare i confini precari tra identità e artificio. Attraverso Elisabeth Sparkle (Demi Moore) e la sua inquietante ..

Emilia Pérez: la ricerca dell’identità a un bivio

Emilia Pérez: la ricerca dell’identità a un bivio

Credo fortemente nell’importanza di avere una propria opinione. Mi piace parlare, mi piace scambiarle, mi piace discutere e arrabbiarmi anche se non ce n’è motivo. Mi piace avere un’opinione e raccontarla. Eppure ci sono momenti, occasioni, argomenti in cui io un’opinione precisa proprio non riesco a formarla. Nella mia mente si delineano due strade diverse ..

Fino a prova contraria: Giurato Numero 2

Fino a prova contraria: Giurato Numero 2

Una prima inquadratura verso il titolo Giurato Numero 2, ultimo film di Clint Eastwood: l’immagine di una dea bendata che sorregge una bilancia, un primo stacco e compare una giovane ragazza incinta, anche lei è bendata, che si muove in una stanza immacolata arredata per accogliere il figlio in arrivo di lei e Justin (un ..

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