Cose serieLA SERIALIZZAZIONE DEL MALE
È successo, lo giuro, che a ottobre del 2025, tra le tante cose, Netflix abbia rilasciato e promosso contemporaneamente due serie cruciali sui serial killer. Una, Monster: The Ed Gein Story, è stata massacrata, mentre l’altra, Il Mostro di Stefano Sollima, dedicata al mostro di Firenze, ha ricevuto maggiore tolleranza. Ora, di stabilire quale sia migliore non è che ..
RiflessioniIl ventre oscuro
Le madri di Ari Aster e la Feminist New Wave Cinema Lo voglio dire subito, ché l’ho sentito sussurrare in giro: Ari Aster non sta facendo cinema misogino, al massimo misantropo. Sia chiaro che, attraverso Hereditary (2018), Midsommar (2019) e Beau ha paura (2023), Aster non demonizza le madri né il femminile; piuttosto il mostro nei suoi film non è ..
In salaContro il giorno e un’altra Storia (dopo l’altra) negli USA secondo PTA.
Con un budget stimato di 130 milioni di dollari, Una Battaglia Dopo l’Altra è il film più costoso della carriera di Paul Thomas Anderson ma anche quello che, finalmente, ricolloca un cast e le vicende dei suoi personaggi in uno scenario contemporaneo che il regista non affrontava di petto dai tempi di Ubriaco d’Amore. Come ..
RiflessioniMAMMA CHE PAURA!
Cos’hanno in comune una fanatica religiosa, un’ossessiva manipolatrice e una maniaca possessiva? Esatto, sono tutte madri. Ok ok ok, non sono qui per toccare la vostra mammina cara ma per instillare il dubbio su ciò che si nasconde dietro una figura così apparentemente deliziosa che cucina le lasagne di domenica. Cosa rappresenta e come incide ..
In salaEddington
Uscendo dalla sala dopo la visione di Eddington, il nuovo film di Ari Aster, il primo pensiero è stato: «Ma che casino è? Cosa ho visto?» Sì perché il quarto lungometraggio del regista statunitense rappresenta una valanga di situazioni e temi da cui emerge un quadro di un paese, gli Stati Uniti, profondamente spaccato, il ..
Meet the Docs!“CHAPITEAU. UN CIRCO, UNA FAMIGLIA” di Adriano Sforzi
Quando ero bambina, una domenica mia madre portò me e mia sorella al circo. Avrò avuto sei o sette anni, mia sorella cinque più di me, non ci eravamo mai state prima e non ci saremmo mai tornate dopo. È stato un unicum di cui non ricordo molto: tanti spettatori in uno spazio abbastanza ridotto, ..
Meet the Docs!MEET THE SHORTS!
Proiezione di corti di regist3 under 35 Esiste un’unità di misura del racconto audiovisivo? E se sì, qual è? Sono i minuti che impiega per dispiegarsi, dall’inizio alla fine? Sono le lacrime o i sorrisi che provoca a chi lo vede, lo ascolta, ne fruisce? Sono le riflessioni che stimola o le emozioni che suscita? ..
Meet the Docs!“UGUALMENTE DIVERSI” di Federika Ponnetti
Siamo tutti uguali o siamo tutti diversi? Il risposta sta nel titolo e il titolo nasce in una scena emblematica a metà film che coinvolge una classe del liceo del Sacro Cuore. Divisi in due gruppi, gli alunni dibattono sulle implicazioni civiche e semantiche dei concetti di “collaborazione” e “equità”. Una ragazza ad un certo ..
Meet the Docs!“FLORA” di Martina De Polo
Flora Monti, originaria di Monterenzio, è stata la più giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana, ora ha 94 anni e vive a Bologna. Il documentario parla di lei, partigiana bambina nell’Appennino Tosco Emiliano e del viaggio che ha affrontato nel ’44 per arrivare al campo profughi di Cinecittà, dove ha vissuto per sette mesi. Flora ..
Meet the Docs!“FROM GROUND ZERO” di autori vari
Dice che ci sono film che nascono da un’urgenza, e io tendenzialmente ci credo. Poi però ci sono film che nascono evidentemente da un trauma, e forse sono ancora più necessari. From Ground Zero è uno di questi: un gesto collettivo, un’ipotesi di esistenza filmata mentre tutto intorno muore. Ventidue cortometraggi girati da giovani cineasti di Gaza, ..
Meet the Docs!“RULE OF STONE” di Danae Elon
C’è un momento, in Rule of Stone, in cui il rumore di uno scalpello diventa quasi un battito cardiaco. Non è solo il suono della costruzione, ma anche quello della cancellazione. La regista Danae Elon filma Gerusalemme come un corpo che non smette di ricostruirsi sopra le proprie ferite, un organismo che trasforma la violenza ..
Meet the Docs!“SEMBRAVA NON FINIRE MAI” di Delisio, Stravato, Dubini, Franceschini, Mulana, Orrù
Sembrava non finire mai è un film che nasce da un gesto semplice: riaprire una scatola. Dentro, ci sono pellicole super 8 che hanno aspettato per decenni, nascoste, quasi come fossero reliquie di un tempo che non aveva ancora capito di essere passato. Proiettare di nuovo, guardare di nuovo, ricordare di nuovo: è già cinema, perché, ..
Meet the Docs!“GEN_” di Gianluca Matarrese
GEN_: l’origine della vita nel 2025. Il titolo, sebbene sembra lasciarci in sospeso, racchiude già tutto: Gen_, dal greco génos (γένος) e génesis (γένεσις) significa stirpe, origine, creazione… in particolare, nascita. Da quell’unica radice derivano parole del nostro vocabolario come genesi, genotipo, genealogia, gender, genitali, genoma, gente, gentilezza e perfino genocidio. Gen è anche la ..
Meet the Docs!“LA MUTANTE” di Constanza Tejo Roa
Un “falso amico” è una parola in una lingua straniera che assomiglia molto a una parola della propria lingua madre, ma che ha un significato completamente diverso. Una delle trappole linguistiche più comuni per una persona che parla italiano quando si appresta a imparare lo spagnolo è l’aggettivo “embarazada”, che non significa “imbarazzata” ma “incinta”. ..
Meet the Docs!“PEACHES GOES BANANAS” di Marie Losier
Presentato nel 2024 alle Giornate degli Autori a Venezia81, Peaches Goes Bananas approda a Meet the Docs! Forlì Film Fest come un tassello prezioso del programma dedicato ai Corpi Dissidenti: un documentario intimo ed esplosivo che attraversa oltre un decennio di storia e di metamorfosi di un corpo ribelle della scena punk. Il film, secondo ..
Meet the Docs!“PIADINA ROCK” di Alessandro Berva, Simone Forti, Abdel E. Rahman
Piadina rock narra di un tempo impossibile da credere. Mettiamo la scena rock underground romagnola degli anni ’90, ambientiamola in luoghi democratici, liberi, privi di giudizi, dove opposte fazioni politiche si ritrovano a ballare, mettiamoci locali aperti senza logica commerciale, senza strategie dettate dal business, senza competitività, tutti mossi dalla stessa voglia di fare…
Meet the Docs!“COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI” di Riccardo Cremona e Matteo Keffer
Volti, corpi, urgenze: la resistenza civile nell’epoca dell’emergenza climatica Cosa siamo disposti a fare quando non possiamo più permetterci di perdere? È questo il pressante interrogativo che attraversa Come se non ci fosse un domani, il documentario diretto da Riccardo Cremona e Matteo Keffer. Al centro, le azioni e le vite di Ultima Generazione, movimento ..
Meet the Docs!“REAL” di Adele Tulli
In Real (2023), Adele Tulli prosegue la sua indagine sulle forme contemporanee dell’esistenza — dopo Normal (2019) — spingendosi questa volta in un territorio dove la materia del mondo sembra dissolversi in flussi, segnali e schermi. Il film attraversa il mondo del presente, osservando i corpi che abitano una realtà filtrata, mediata, continuamente registrata. Ma ..
Meet the Docs!Meet the Docs!: cinema del reale e corpi dissidenti
Inizia il 15 e finisce il 19 ottobre, in EXATR a Forlì, la nona edizione di Meet the Docs! Forlì Film Fest. Noi di BILLY saremo media partner, recensiremo tutti i film, vivremo gli incontri, ma soprattutto parteciperemo al dibattito. Perché questa edizione di Meet the Docs! ci interroga fortemente. Quindi ci saremo perché crediamo ..
Cose serieAlice in Borderland 3: la morte è più vicina che mai.
Dopo quello che era stato un finale sofferto all’insegna del misterioso Joker, in cui tutti speravano che le agonie dei protagonisti fossero finalmente terminate, solo per scoprire che invece la tortura sarebbe andata avanti, dal 25 settembre è disponibile su Netflix la terza stagione di Alice in Borderland, il survival giapponese diretto da Shinsuke Sato ..
Cose serieMercoledì – Atto secondo
Avevamo lasciato Mercoledì Addams (Jenna Ortega) a bordo dell’auto di famiglia mentre lasciava la sua scuola Nevermore dopo averla salvata dal piano di distruzione attuato da Marylin Thornhill (Christina Ricci) riuscendo a sconfiggere lei e il suo hyde Tyler Galpin (Hunter Doohan) che veniva portato via da un furgone blindato della polizia. In viaggio verso ..
RiflessioniCorpi ribelli e disobbedienze
Contro il mandato materno, il cinema è spazio di resistenza femminile Nel lessico sociale del patriarcato, la maternità non è un’opzione: è una funzione assegnata. Un perfetto copione per una soggettività docile, imposta e sorvegliata. Il cinema ha storicamente collaborato a questa costruzione: dalla madre santa alla madre devota, nel melodramma classico come nella commedia ..
Cose serieThe Girlfriend: il duello tra maternità e classe
The Girlfriend è l’adattamento Prime Video del romanzo di Michelle Frances del 2017. Diretta (per i primi 3 episodi) e interpretata da Robin Wright, la miniserie in sei episodi porta sullo schermo l’ossessione materna e la lotta di classe in un racconto che mescola melodramma, thriller psicologico e satira sociale. La trama ruota attorno a ..
RiflessioniL’abisso della madre
Osservando la contemporaneità, ma non solo, sentiamo oggi che esiste un pensiero indicibile che attraversa l’esperienza materna, un momento di brutalità che la cultura ha sempre cercato di occultare. Non è Anna Maria Franzoni, non è la cronaca nera: è qualcosa di più profondo e sistemico che il cinema contemporaneo sta finalmente portando alla luce. ..
In salaFUORI – MARIO MARTONE
È il 1980: Goliarda Sapienza (Valeria Golino) ha cinquantasei anni, è appena uscita da Rebibbia e vaga in una Roma assolata e afosa alla ricerca di un lavoro per arrivare alla fine del mese. Il suo libro L’Arte della gioia viene rigettato dalle case editrici perché poco “sperimentale”. È il 1980: Goliarda Sapienza cammina scortata da due ..
Fuori sala8½ o dell’impossibilità di esistere senza mentire
Una presentazione nei giardini del San Domenico “Vi racconto una bugia: questo film non esiste.” Con queste parole ho iniziato la presentazione di 8½ lo scorso 26 giugno, nei giardini antistanti i Musei San Domenico di Forlì. L’occasione era l’ultimo appuntamento di “Locus Solus: visioni, riflessi, identità”, una rassegna cinematografica curata dal meraviglioso…
SpecialiLe onde del destino
Sono passati quasi trent’anni dal debutto in sala de Le onde del destino (Breaking The Waves), che venne proiettato per la prima volta al Festival di Cannes nel 1996 vincendo il Grand Prix Speciale della Giuria, e a rivederlo oggi la cosa che gratifica di più è che la sua forza resta immutata. L’opera di ..
SpecialiLa pioggia e la verità. No Other Land e il terrorismo di stato israeliano
Quella notte in cui il cielo è stato complice del silenzio, ma il cinema del reale ha resistito Abbiamo già scritto di uno dei film più necessari degli ultimi anni, No Other Land, l’ha fatto mirabilmente Viola Scalacci la prima volta che il documentario è arrivato a Forlì, a Meet the Docs!, ma io credo ..
RiflessioniL’apocalisse come rivelazione
Cinema, podcast, musica e videogiochi come specchio liquido delle ansie del presente C’è una sensazione sottile, liquida, che ci attraversa: non è la paura della catastrofe, ma la consapevolezza che il crollo è già avvenuto. Zygmunt Bauman chiamava tutto questo “modernità liquida”.C’è qualcosa di simile nelle narrazioni distopiche contemporanee: l’apocalisse non come evento, ma come…
SpecialiArancia meccanica e il ghigno apocalittico della civiltà
Era il 1971 quando il mondo vide per la prima volta il ghigno insolente di Alex DeLarge: occhi azzurri fissi in camera, bombetta in testa, ciglio calato su uno sguardo che è già una promessa di violenza. È con questo primo piano raggelante che Stanley Kubrick spalanca le porte della sua distopia più celebre, Arancia ..
