Lo sbilico: l’apocalisse della mente

Lo sbilico: l’apocalisse della mente

«L’apocalisse come evento appartiene ancora all’ordine del narrabile. L’apocalisse come condizione sfida ogni rappresentazione», scrive il nostro direttore nell’editoriale estivo di BILLY. Quando abbiamo deciso di dedicarci al tema dell’apocalisse permanente, pensando a un libro che potesse descriverla, non mi sono venuti in mente i soliti romanzi sulla sopravvivenza in un mondo post-apocalittico stile La ..

Colonne sonore dell’Apocalisse: dal Dies Irae ai concept album post-atomici

Colonne sonore dell’Apocalisse: dal Dies Irae ai concept album post-atomici

Da sempre l’apocalisse affascina l’immaginario collettivo, diventando chiave per interpretare non solo il cinema catastrofico, ma anche il nostro presente. Le immagini della fine, però, non funzionerebbero senza musica: è il suono a costruire l’atmosfera del collasso. Fin dal Medioevo, con il Dies Irae – canto liturgico per la Messa dei defunti – la musica accompagna la rappresentazione ..

La sacralità della catastrofe e il nuovo volto della fine

La sacralità della catastrofe e il nuovo volto della fine

L’Apocalisse non è una profezia: è una sceneggiatura riciclata da secoli. Cambiano le epoche, le fedi, i media, ma la trama resta sorprendentemente fedele a se stessa: un mondo al collasso, l’annuncio della fine, e l’umanità che tenta — quasi sempre invano — di salvarsi. Dalla visione profetica di Giovanni ai corpi dipinti da Michelangelo, ..

Distopie e famiglie dopo la catastrofe

Distopie e famiglie dopo la catastrofe

Un barlume di speranza nell’apocalisse del nostro individualismo Che definizione dareste alla parola Famiglia? A prima vista sembrerebbe una domanda semplice e intuitiva, una di quelle basilari della vita e della società umana. A ben pensarci, però, questo sarebbe stato vero forse qualche centinaio di anni fa. Oggi, almeno per me, è la domanda da ..

L’ECO DELL’APOCALISSE

L’ECO DELL’APOCALISSE

Cronache dalla fine permanente Io non l’ho ancora visto, ma so che c’è un momento, in The End di Joshua Oppenheimer, in cui il figlio — cresciuto in un bunker iper-tecnologico dopo la fine del mondo — mette in scena per l’ennesima volta il passato dell’umanità in forma di musical. Non l’ho ancora visto e ..

Deepfake e politica: la nuova frontiera della propaganda

Chiudi gli occhi. Sei in piazza, a un comizio, in piena campagna elettorale. Il candidato è sul palco, sa parlare, è convinto di quello che dice. Non sta – come spesso accade – promuovendo se stesso attraverso la critica dell’opposizione, non sta facendo il classico, ridondante e ripetitivo elenco delle promesse non mantenute: sta descrivendo ..

L’era della sorveglianza nella serialità

L’era della sorveglianza nella serialità

Un’analisi di Black Mirror, Westworld e Mr. Robot C’è qualcosa di profondamente disturbante nelle serie che raccontano la sorveglianza. Ma non perché siano distopie – non solo, almeno. È che la loro distopia ha sempre un sapore di presente e a volte addirittura di passato. Perché chi ci guarda, ci ha sempre guardato.  E c’è ..

Il cinema del controllo

Il cinema del controllo

Un viaggio tra utopie, distopie e paranoie sociali Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. (George Orwell, 1984) Se bastassero poche parole a contenere “Brazil” sarebbero certamente quelle di Orwell. Ma un’unica breve sentenza, per quanto tagliente, non può comprimere tutto l’incubo burocrate e paranoico di Terry Gilliam. “Brazil” ..

Una visione doppia

Una visione doppia

L’identità come forma di controllo Ho visto “Mickey 17” di Bing Joon-ho a Berlino, e non mi è piaciuto. Però mi ha in qualche modo messo in movimento. Ho sentito che non è solo un film sulla clonazione, e non ci voleva molto, ma anche e soprattutto uno specchio del nostro presente: un presente in ..

In morte di un padre

In morte di un padre

Questo non è un gran editoriale, ve lo dico subito. Forse non è proprio per niente un editoriale, ma non posso farci molto, perché quando Emilio mi ha detto, durante la riunione del comitato di redazione di Billy, che sembrava che David Lynch fosse morto, ho avvertito, mentre i suoi occhi tremavano, il rumore di ..

Nostalgia e necessità

Nostalgia e necessità

In un momento in cui il concetto stesso di epoca appare contrarsi su tempi ridotti e accelerazioni esponenziali, possiamo probabilmente parlare di un’epoca nuova, appunto, e non solo in termini di definizione formale. Un’epoca in cui, da un lato, l’innovazione tecnologica sembra fagocitare se stessa a velocità sempre crescenti, e dall’altro, proprio per questo, il ..

2024: le classifiche di BILLY

È un 2024 cinematografico che attraversa territori sofferenti e dolenti, quello amato dalla redazione di BILLY, che, come sempre, propone una sintesi non banale da cui emerge prepotente una disperata volontà, che si fa tendenza, a interrogare il male nelle sue manifestazioni più insidiose e, a tratti, inaspettate. Se infatti “La zona di interesse” di ..

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Appunti dal Cinema Ritrovato 2024

Tanti sono i film che si possono vedere al Cinema Ritrovato, ma altrettanti quelli a cui bisogna rinunciare. È un po’ il dilemma di base di ogni festival cinematografico, ma mai come per il festival di Bologna la questione si pone in maniera così acuta, a partire ovviamente da una questione di “qualità quantitativa”: un’abbondanza ..

I DANNATI – IL CORAGGIO DI ROBERTO MINERVINI REGISTA

I DANNATI – IL CORAGGIO DI ROBERTO MINERVINI REGISTA

Scavare nel passato, per trovare un senso al presente. In The Damned (I dannati) di Roberto Minervini, viene raccontata una storia piccola – dentro la Storia, quella grande e accademica – di uomini dimenticati: sullo sfondo della Guerra Civile Americana un gruppo di soldati unionisti viene inviato in Montana per perlustrarne le terre. Il viaggio ..

Certe tendenze del cinema europeo contemporaneo

Certe tendenze del cinema europeo contemporaneo

La domanda appare semplice: esiste un dispositivo cinematografico europeo propriamente detto? Esistono un’identità condivisa o una tendenza unitaria rintracciabile, nell’indiscutibile espansione stilistica e contenutistica che il cinema europeo contemporaneo sta attraversando da almeno vent’anni? Forse la risposta, per essere tale e soddisfacente, non può che essere declinata al plurale, ossia nei termini di identità, appunto, ..

Resistenza

Resistenza

Nel corso del mese appena trascorso abbiamo in sostanza cercato di indagare se, e come, sia in atto un costante aumento di una ricerca ossessiva della perfezione estetica dell’immagine e come questo possa aver contribuito a creare un nuovo linguaggio dell’audiovisivo il cui risultato ultimo possa essere quello di attribuire il valore di un’opera sulla ..