“Nomadland” o della mancanza del conflitto
Vorrei premettere subito una cosa: Nomadland (Chloé Zhao, 2020) è a mio modo di vedere un film contraddittorio, ben oltre le intenzioni della sua regista, e lo è perché è un film complesso, pur nella sua sostanziale e classica semplicità. Non è un prodotto che sia possibile liquidare con qualche battuta, argomenti apodittici o un po’ di scadente ..