Un’idea di futuro possibile solo nel passato: grandi registi si raccontano

Un’idea di futuro possibile solo nel passato: grandi registi si raccontano

Più spaventoso del passatoQuesto futuro innocuoCi avvolge come nello spazio il vuoto               (Perturbazione – Le assenze) In un’intervista rilasciata a Movieplayer.it il regista James Gray alla domanda sul perché registi quali Alfonso Cuarón, Paolo Sorrentino, Kenneth Branagh, Steven Spielberg, Iñárritu e lui stesso abbiano deciso nell’arco degli ultimi anni di realizzare film in cui ..

Bardo, la cronaca falsa di alcune verità

Bardo, la cronaca falsa di alcune verità

Un regista messicano di successo vince a Las Angeles un prestigioso premio per il suo ultimo documentario. Una crisi esistenziale profonda lo accompagnerà fino al giorno della consegna del premio, dovendo così fare i conti con i fantasmi del suo passato e con i suoi dilemmi interiori

Billy on Tár – Apollineo e dionisiaco nell’ultimo film di Todd Field

Billy on Tár – Apollineo e dionisiaco nell’ultimo film di Todd Field

Lydia Tár (Cate Blanchett) è la direttrice d’orchestra più famosa al mondo. Vincitrice dei maggiori premi musicali, è a capo della Berliner Philarmonic, autrice di best seller, professoressa alla Juilliard School di New York. È sposata con la prima violino della sua filarmonica, ha una figlia adottiva, vive tra viaggi e lussi di ogni tipo.  ..

Quando Dio imparò a scrivere

Quando Dio imparò a scrivere

Il cinema del regista spagnolo Oriol Paulo è sempre ruotato attorno a elementi quali la menzogna, l’inganno, le incongruenze a partire dal suo (grande) film d’esordio El cuerpo (2012) proseguendo con Contrattempo (2016) e arrivando a raggiungere il suo apice con l’ultima sua opera Quando Dio imparò a scrivere (Netflix, 2022). Discorso a parte invece ..

Copenhagen Cowboy

Copenhagen Cowboy

Se Too Old to Die Young (2019, Prime Video) Nicolas Winding Refn l’ha definì non una serie ma «un film di 13 ore», ci permettiamo di definire Copenhagen Cowboy (2023, Netflix) come un’esperienza visiva di 6 ore, perché ancora una volta il regista danese decide di stravolgere la concezione di serialità con un lavoro in ..

Le otto montagne

Le otto montagne

Bruno e Pietro si conoscono lungo le pendici del Monte Rosa all’età di 8 anni, da quel giorno un legame inossidabile crescerà con loro e li accompagnerà fino all’età adulta. Un’emozionante storia di legami umani e di legami con la montagna

The Midnight Club

The Midnight Club

Quante volte abbiamo pensato: “perché è capitato proprio a me?”, “se avessi agito in un altro modo le cose sarebbero andate diversamente?”, “Che faccio adesso?”. Ognuno di questi pensieri racchiude un senso di non accettazione di un qualcosa che ci è successo, un qualcosa che non pensavamo potesse accadere sulla nostra pelle, un qualcosa di ..

La stranezza

La stranezza

Siamo nel 1920, la Sicilia è quella dei treni a vapore che da Catania penetrano fin dentro la provincia, a bordo salgono uomini con cappelli eleganti e donne dai vestiti ancora troppo poco agevoli. Su un vagone di questi c’è anche Luigi Pirandello che sta rientrando a Girgenti per il funerale della balìa e per ..

Cocoricò Tapes – Il documentario sulla Generazione X e il suo Tempio

Cocoricò Tapes – Il documentario sulla Generazione X e il suo Tempio

Data la quantità di volte in cui ho pronunciato la parola “Cocoricò” negli ultimi quattro mesi, ho motivo di credere che questo articolo su Cocoricò Tapes – che ha l’onore e l’arduo compito di raccontare il suddetto nascente documentario – rientri di diritto nella categoria “altre perversioni”, perchè, di fatto, lo è diventato.Ma facciamo un ..

Marilyn, Joker, Lady D.: tre reazioni a un mondo carnefice

Marilyn, Joker, Lady D.: tre reazioni a un mondo carnefice

E se il carnefice non fosse una persona, una entità, ma un sistema e/o un ambiente in cui si vive? All’interno della produzione cinematografica e televisiva di questi ultimi anni abbiamo assistito a rappresentazioni di figure iconiche il cui denominatore comune è una insofferenza nei confronti del mondo in cui vivono per motivi come emarginazione, ..

Don’t Worry Darling

Don’t Worry Darling

L’attrice Olivia Wilde aveva esordito come regista nel 2019 con la divertente teen comedy Booksmart (in italiano orribilmente tradotto come La rivincita delle sfigate), ora decide di tornare dietro la macchina da presa con un film ben più ambizioso: Don’t Worry Darling, un’opera che ha fatto parlare di sé già ben prima della sua uscita ..

Nope

Nope

Cosa fareste se vostro padre rimanesse ucciso dopo essere stato colpito in un occhio da una moneta caduta dal cielo insieme a una vastità inquietante di altri oggetti di uso comune? E se qualche mese dopo, durante un blackout, una presenza sconosciuta proveniente da una nuvola attirasse a sé i cavalli del vostro ranch rilasciando ..

Crimes of the Future: Riflessioni sull’artista

Crimes of the Future: Riflessioni sull’artista

Dopo otto anni di assenza David Cronenberg torna al cinema con Crimes of the Future, riprendendo il titolo del suo secondo film (1970) di cui però questo non è né un remake né un sequel. Nella versione del 1970 si narrava di un mondo in cui tutte le donne in età post puberale erano decedute ..

Mulholland Drive e il cinema di genere

Mulholland Drive e il cinema di genere

Twentieth century, go to sleep If I ever want to flyMulholland DriveI am alive Hollywood is under me R.E.M., Electrolite Mulholland Drive è il lungometraggio che, spesso, apre ai neofiti la strada alla scoperta della cinematografia di Lynch. Negli anni, ormai più di venti dall’uscita, è infatti diventato archetipo di tutto quello che si può ..

Men

Men

Dopo l’apparente suicidio del marito James, Harper Marlowe (interpretata da una sempre bravissima Jessie Buckley) decide di trascorrere una solitaria vacanza di due settimane in un cottage nella campagna inglese per riprendersi dall’accaduto. Arrivata al cottage conosce il bizzarro proprietario Geoffrey (Rory Kinnear) per poi fare una passeggiata nel bosco arrivando a una linea ferroviaria ..

Grey’s Anatomy 18: di quel fascino decadente che ci tiene ancora qui.

Grey’s Anatomy 18: di quel fascino decadente che ci tiene ancora qui.

Esordire nella riunione di redazione chiedendo di scrivere su Grey’s Anatomy è stato una sorta di coming out, lo senti al tatto quel timore nell’ammettere di seguire Ellen Pompeo da 18 stagioni e di avere alle spalle almeno 2-3 re-watch. Il giudizio morale pende sul collo come una spada di Damocle, e potrebbe non bastare ..