L’apocalisse come rivelazione

L’apocalisse come rivelazione

Cinema, podcast, musica e videogiochi come specchio liquido delle ansie del presente C’è una sensazione sottile, liquida, che ci attraversa: non è la paura della catastrofe, ma la consapevolezza che il crollo è già avvenuto. Zygmunt Bauman chiamava tutto questo “modernità liquida”.C’è qualcosa di simile nelle narrazioni distopiche contemporanee: l’apocalisse non come evento, ma come dissoluzione ..

Arancia meccanica e il ghigno apocalittico della civiltà

Arancia meccanica e il ghigno apocalittico della civiltà

Era il 1971 quando il mondo vide per la prima volta il ghigno insolente di Alex DeLarge: occhi azzurri fissi in camera, bombetta in testa, ciglio calato su uno sguardo che è già una promessa di violenza. È con questo primo piano raggelante che Stanley Kubrick spalanca le porte della sua distopia più celebre, Arancia ..

The End: l’apocalisse del presente

The End: l’apocalisse del presente

A tredici anni da The Act of Killing e a dieci da The Look of Silence, dopo aver esplorato la crudeltà attraverso il cinema documentario, Joshua Oppenheimer torna sul grande schermo e sceglie il musical post-apocalittico per raccontare la crisi del nostro tempo.  Con i suoi precedenti lavori, ha segnato la storia del cinema del ..

GIURATO NUMERO 2: IL DILEMMA MORALE SECONDO CLINT EASTWOOD

GIURATO NUMERO 2: IL DILEMMA MORALE SECONDO CLINT EASTWOOD

Giurato n. 2, diretto da Clint Eastwood alla veneranda età di 94 anni, è un film che ci tocca da vicino, più di quanto potremmo immaginare. Un autentico dilemma morale, il dramma della coscienza, la relatività del bene e del male: cos’è giusto? Cos’è sbagliato? Justin Kemp (Nicholas Hoult) è un giornalista e un futuro ..

Guerra come Apocalisse

Guerra come Apocalisse

Se intendessimo la guerra come apocalisse? Se la catastrofe fosse l’impossibilità di scindere il bene dal male e quindi a regnare fossero il caos e la violenza?Le immagini quotidiane sono brutali, ci facciamo spettatori indignati dell’ingiustizia e scrolliamo alla prossima foto di vacanze al mare e foto in costume. La guerra sì ma “l’ultima novità ..

Lo sbilico: l’apocalisse della mente

Lo sbilico: l’apocalisse della mente

«L’apocalisse come evento appartiene ancora all’ordine del narrabile. L’apocalisse come condizione sfida ogni rappresentazione», scrive il nostro direttore nell’editoriale estivo di BILLY. Quando abbiamo deciso di dedicarci al tema dell’apocalisse permanente, pensando a un libro che potesse descriverla, non mi sono venuti in mente i soliti romanzi sulla sopravvivenza in un mondo post-apocalittico stile La ..

Berlinguer – La grande ambizione

Berlinguer – La grande ambizione

L’antidoto della memoria Ma lo sappiamo davvero quale sia oggi il valore politico del ricordo quando la memoria diventa resistenza? Perché io credo che non si tratti di nostalgia – ossia quella malattia borghese che trasforma la storia in merchandising sentimentale – ma di qualcosa di più profondo e necessario: la costruzione di una memoria ..

Colonne sonore dell’Apocalisse: dal Dies Irae ai concept album post-atomici

Colonne sonore dell’Apocalisse: dal Dies Irae ai concept album post-atomici

Da sempre l’apocalisse affascina l’immaginario collettivo, diventando chiave per interpretare non solo il cinema catastrofico, ma anche il nostro presente. Le immagini della fine, però, non funzionerebbero senza musica: è il suono a costruire l’atmosfera del collasso. Fin dal Medioevo, con il Dies Irae – canto liturgico per la Messa dei defunti – la musica accompagna la rappresentazione ..

Parthenope: Il cinema come esercizio dello sguardo

Parthenope: Il cinema come esercizio dello sguardo

Trama Parthenope è la storia di una donna, nata nel 1950 a Napoli, che attraversa la seconda metà del Novecento portandosi dietro un destino singolare: la sua bellezza sconvolgente, quasi irreale, è sia una benedizione che una condanna. Dalla giovinezza vissuta tra le spiagge e gli ozi partenopei, fino alla maturità segnata da studi di ..